Wong Shun Leung (1935 - 1997) uno dei più importanti allievi del Clan di Ving Tsun del GM Yip Man ed uno dei più rispettati ed importanti Maestri di Ving Tsun. È divenuto famoso in tutto il mondo per aver vinto decine di Beimo – combattimnenti senza regole e protezioni tra gli appartenenti dei clan di arti marziali di Hong Kong. Venne soprannominato The King of Talking Hands o Gong sao wong che significa il Re dalle mani parlanti per via della eccellenza con cui combatteva, la potenza dei suoi pugni e la velocità delle esecuzioni.
Nel 1982 realizzò un film - documentario, intitolato “Ving Tsun: The science of in-fighting.”
Wong Shun Leung è famoso per essere stato l’insegnate di Bruce Lee. Infatti Yip Man delegò l’insegnamento di Lee a Wong perché Bruce aveva una marzialità innata e molta voglia di combattere e testare. Ha assistito Bruce Lee durante la sua partecipazione ai Beimo ed è divenuto suo amico e mentore laddove Wong è stato il principale responsabile della formazione marziale di Bruce non solo perché lo introdusse ai Beimo ma perché lo aiutò a migliorarsi nel combattimento.
Iniziò a praticare Boxe occidentale poi, grazie ai racconti del nonno e del padre, venne a conoscenza del Ving Tsun e dei maestri del passato esperti in questo stile, come Chan Wah Shun e Leung Jan. Decise allora di testare l’efficacia del Ving Tsun ed andò da Yip Man.
Sconfitto da alcuni suoi allievi, Wong divenne devoto studente della scuola del Maestro Yip.
In breve tempo si trasformò in un combattente straordinario e grazie alle sue vittorie nei Beimo fece conoscere il Ving Tsun – che all’epoca era noto solo a pochi – ad Hong Kong, poi in tutta la Cina e dopo nel resto del mondo.
In una dichiarazione che rilasciò ai media disse: " Il Ving Tsun Kung fu è un'arma molto sofisticata, una scienza del combattimento, la cui intenzione è di mettere fuori combattimento il proprio avversario. E' diretto, efficiente e mortale”
Philipp Bayer è stato uno dei suoi allievi più importante, si trasferì in Cina apprendendo tutti i segreti del Ving Tsun di Wong Shun Leung.
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