martedì 13 novembre 2018

Duro vs Morbido

Si discute spesso nel Kung Fu e nel mondo marziale in genere della dualità "rilassato-morbido" ( Yin) vs " forte-duro" (Yang) e del loro utilizzo in allenamento e combattimento.
In quest'ottica si possono trovare spesso fautori della "morbidezza" dichiarare i vantaggi se non addirittura la superiorità di una pratica basata su questa indefinita caratteristica, generalmente da questi contrapposta alla "rigidità" di altri metodi.
Curiosamente non si trovano sostenitori della "rigidità" e la mancanza di una partito contrapposto già ci dice che non esiste nessuna dualità ma soltanto maggiore o minore conoscenza del funzionamento del corpo umano e delle sue implicazioni.
Il movimento umano è un'alternanza costante di contrazione e rilassamento, ogni azione richiede che sinergicamente alcune aree siano in tensione ed altre si rilassino nello stesso istante o in una sequenza temporale precisa ( muscolatura agonista, antagonista e sinergica). Vero "segreto" della Performance sarà dunque il giusto timing nella contrazione o nel rilassamento, la giusta "dose" di questi due elementi e la loro giusta durata ( tempi, entità e durata della contrazione in relazione ai muscoli coinvolti ed agli scopi): COORDINAZIONE INTRA ed INTER MUSCOLARE.
In realtà dunque per "rigidità" si dovrebbe intendere una contrazione mantenuta oltre il tempo necessario oppure una situazione di tensione parassita costante e la "morbidezza" dovrebbe essere intesa come la massima prontezza muscolare in relazione alla situazione contingente ( in combattimento) o al focus dell'esercizio ( in allenamento) in ossequio ai concetti di risparmio energetico e di massima efficienza. Vale la pena ricordare, infatti, che il "silenzio neuromuscolare" è prerequisito per la massima espressione di Forza Esplosiva e che quindi Velocità e Potenza non possono nascere da "rigidità" di nessuna natura ( neanche "mentale", essendo gli aspetti cognitivi e neuromuscolari preminenti nell'uso Marziale dell'esplosività).
A cura del M. Enrico Ferretti.


Nessun commento:

Posta un commento