Il Ving Tsun è un sistema scientifico di appendimento del combattimento. Esso riprogramma passo dopo passo il corpo al fine di combattere nel modo più rapido ed efficace possibile sfruttando al massimo l'intelligienza psico - motoria dell'essere umano.
Impare il Ving tsun significa affrontare un percorso di crescita psico-fisica intensa ed importante che consiste in una rilevante trasmutazione meccanica e comportamentale fuori dalla norma.
Esso incide notevolmente nella nostra potenzialità psico-fisica conscia ed inconscia.
Difatti condiziona direttamente la nostra capacità reattiva spontanea. Ad un input esterno deve corrispondere un output immediato, specifico, reattivo e risolutivo verso un obiettivo unico: terminare il combattimento nel più breve tempo possibile.
Il cambiamento o la trasmutazione - come mi piace chiamarla in modo più efficace - comprende la naturalizzazione di un comportamento nuovo basato sulla incarnazione di 12 pilastri che verranno fatti propri ed esplosi contemporaneamente nell’ambito del combattimento.
Tali pilastri o principi verranno installati nel nostro schema comportamentale reattivo attraverso l’allenamento di specifici strumenti messi a disposizione dal “sistema ving tsun”
Attenzione. Non sono 12 principi che appartengono solo al Ving Tsun specifici ma comuni a tutti i sistemi di combattimento. Il ving tsun è solo uno dei metodi di installazione comportamentale. il Ving Tsun non è combattimento. Il Ving tsun è la via per imparare a combattere.
Si riporta qui una intervista interessante del M. Philipp Bayer:
Il Ving Tsun è molto semplice … o così dovrebbe essere. Il Ving
Tsun è conosciuto in tutto il mondo per il suo approccio semplice, diretto ed
efficiente al combattimento disarmato. E’ un sistema di combattimento che
si basa esclusivamente su concetti e principi, piuttosto che sul nome delle
tecniche.
In un confronto s’è un vincitore ed un perdente. Chiunque è capace
di perdere ma vincere richiede un po’ più di sforzo e di durezza. L’idea del
Ving Tsun è come noi possiamo raggiungere un tale obiettivo nel modo migliore.
Il Ving Tsun si usa per correggere i nostri errori e le cattive
abitudini che abbiamo sviluppato durante la nostra vita normale. Ogni giorno
facciamo cose in modo abitudinario, senza pensare che non ci sono molto utili
in una situazione di combattimento E’ la natura umana che ci porta,
qualora siamo coinvolti in uno scontro, ad agire a caso e a fare cose
incontrollate. Si tratta di lottare o scappare.
Una persona non allenata quando combatte tenderà a sbracciarsi,
tirare pugni, afferrare, scalciare dappertutto nella speranza che qualcosa vada
a segno ed abbia successo.
Questo ci mette in pericolo di essere feriti seriamente e
sconfitti, sempre che uno non sia molto fortunato ovviamente. Il sistema Ving
Tsun è usato per correggere e migliorare queste abitudini così che i nostri
corpi possano diventare più utili e perciò più efficaci in combattimento.
Abbiamo tutti due braccia e due gambe, ci sono tante cose che possiamo fare con
i nostri corpi ed ancora più cose che possiamo far male. Il VT ci insegna ad
adottare una posizione ed una postura particolari per l’equilibrio e la
mobilità. Insegna ad aumentare la potenza che possiamo esprimere attraverso i
nostri arti e a colpire con precisione e controllo. Il VT ci insegna anche la
strategia ed un modo scientifico per combattere che dovrebbe aiutarci ad
ottenere la vittoria.
All’inizio si insegna la Siu Lim Tau (Piccola idea). Questa
“piccola idea” riguarda l’apprendimento di come usare il gomito. Ciò è
necessario per tirare pugni potenti e allo stesso tempo per offrirci protezione
e la capacità di trovare una linea libera per colpire. SLT ci insegna anche la
struttura di base: abbiamo bisogno di solide fondamenta per supportare e
trasmettere la forza in modo corretto. L’allenamento a tenere i piedi puntati
verso l’interno, i gomiti verso l’interno ed in avanti, tenere le mani ed il
corpo immobili quando eseguiamo i movimenti con le braccia, l’equilibrio e la
forza di impatto, vengono trasmessi allo studente. Poi viene il Dahn Chi Sau
per una comprensione di base su come usare il gomito. Una volta sviluppata
l’idea del gomito e una struttura di base usiamo Chum Kiu e il Muk Yan Jong per
sviluppare l’idea della via più breve per il bersaglio, la sincronizzazione
delle azioni e il corretto uso della forza e della potenza. Poon Sau e Chi Sau
sono usati per allenare e migliorare comportamenti corretti, pensieri,
abitudini e reazioni così come la nostra forza, l’equilibrio, le distanze e la
struttura. Il Gor Sau e poi lo sparring introducono il fattore stress per far
uscire errori e mancanze, che si rivelano sotto pressione.
Quando troviamo gli errori dobbiamo sapere come correggerli,
quindi le forme e gli esercizi sono usati come strumenti di correzione, non
come in altre arti marziali dove le tecniche vengono considerate unicamente
come risposte ad una specifica azione.
“… Durante l’allenamento non dovresti concentrarti
sull’applicazione e sui componenti dell’allenamento che sono inutili per un
combattimento reale, ma piuttosto allenare il tuo corpo e la tua mente per il
combattimento. Dobbiamo sempre essere consci degli errori del nostro partner e
dei nostri e correggerli di conseguenza, così che possiamo migliorare. Se
fossimo perfetti non avremmo bisogno di allenarci.
…il VT è una abilità marziale completa. Molti possono anche
combattere con efficacia senza alcuni elementi o senza la comprensione di
questi elementi del VT, ma senza la corretta conoscenza il VT sembrerà sempre
qualcosa di carente in certe aree. Questo ha condotto a moltissime versioni del
VT sotto molti differenti nomi che semplicemente non sono conformi ai principi
base.
…Lo scopo del VT è di attaccare il tuo avversario nella maniera
più diretta. Per ottenere davvero questo dobbiamo colpire duro, avere rapidità
nei nostri movimenti e anche possedere un livello di potenza tale che quando
colpiamo il nostro avversario diventi incapace di continuare. Arrivare a questo
comporta un percorso diverso per ognuno e può portare molte frustrazioni. I
nostri maestri hanno un ruolo importante nel nostro viaggio. Se l’approccio
degli insegnanti non è corretto allora sarà così anche quello degli studenti, a
meno che lo studente non possieda un’intelligenza tale da capire da solo cosa
può funzionare e cosa no. Sfortunatamente non tutti hanno questa intelligenza e
molti continueranno ciecamente a inseguire idee fantasiose che non funzionano
in un combattimento reale.
…Per capire il genio del VT dovrebbe bastare un pomeriggio,
dopodichè tutto dovrebbe essere chiaro”.
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