articolo scritto da Lawrence Tan -Traduzione di Simone Pietrobono
Immaginate: avere la possibilità di trascorrere un anno di lavoro con
il maestro che insegnava a Bruce Lee il kung fu. Impressionante!
Nel
1982 , ho scritto e diretto il primo video sul Wing Chun: The Science
of In Fighting , con Wong Shun Leung . Era uno dei discepoli della
cerchia più ristretta del Grandmaster Yip Man le cui abilità di
combattimento sono stati riconosciute col titolo di "King of Talking
Hands " “il re dalle mani parlanti”.
gli affezionati di Wing
Chun e Jeet Kune Do sono a conoscenza del fatto che anche se Yip Man è
stato il maestro formale di Bruce Lee, è Wong Shun Leung ad avere
effettivamente insegnato a Lee .
Nel libro di Fiaz Rafiq , "le
conversazioni di Bruce Lee" , secondo il Maestro
William Cheung amico
di Lee ad Hong Kong, dopo meno di un anno nella scuola di Yip, gli
studenti facevano pressioni ad Yip Man affinchè Bruce Lee fosse
espulso dalla scuola. Cheung imputa questo fatto sia alla gelosia per
le grandi capacità di Lee che alla mentalità conservatrice cinese che
non voleva che il kung fu fosse insegnato agli stranieri laddove, Lee,
era per un quarto di sangue tedesco.
Forse questo incidente ha
motivato Lee a sfidare la tradizione attraverso l'insegnamento negli
Stati Uniti ai non cinesi del Kung Fu .
Wong Shun Leung potrebbe essere stato una motivazione per il giovane Lee per esplorare altre arti marziali.
Jesse Glover , primo allievo di Lee a Seattle , ricorda nel suo libro
che, dopo una visita a Wong in Hong Kong, Lee si rese conto che non era
in grado di sconfiggere Wong Shun Leung utilizzando il Wing Chun -
“Quando Bruce tornò ad Hong Kong per la seconda volta, l’unica persona
che aveva una chance di fermare un suo attacco era Wong Shun Leung“
Jesse Glover -
il desiderio di Lee di trovare il modo di superare il suo maestro potrebbe averlo portato alla creazione dell'eclettico JKD.
Il Maestro Wong Shun Leung , silenzioso e umile , era sorprendentemente
aperto a spiegare e dimostrare i segreti del Wing Chun a me, per
trasmettere la sua amata arte (......)
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